Ritieni questo articolo interessante? Vuoi segnalarlo ad un amico?

invia l'articolo!

La Riparazione Eucaristica mediante la sofferenza

Gallery

L’anima, che accoglie la sofferenza sia fisica che morale e sceglie di offrirla a Dio, si trasforma in solenne benedizione e con la sua compartecipazione, inaugura un tempo di speciale «condono» spirituale.
Gesù dice:
«Figliola, in quest’ora tremenda di oscurità, per la Salvezza delle anime, Io desidero che Mi preghiate così: “Cuore amorosissimo di Gesù, per la Tua sofferenza di Croce, in quest’ora di oscurità, sii Tu la Luce per l’umanità”. A tutti coloro che Mi offriranno attraverso la loro sofferenza, tutte le sere, questa preghiera, Io prometto non solo che le anime affidate alla preghiera saranno salvate, ma (a chi vivrà in stato di Grazia) porrò questi su un massimo grado di spiritualità» (20-21.4.1993).
«Non stare in pena, che chi soffre, ama… Non siete felici che vi ho scelto a partecipare come intermediari di questo Piano salvifico? Io vi dico: gli Angeli ne sono sorpresi. Allora coraggio! La Vergine Madre Mia e vostra vi insegnerà come vivere il dolore nella gioia dello Spirito. Chiedete a Lei. Nessuno come Lei è stata degna di chiamarsi “Corredentrice”, Colei che attua con Me la Redenzione» (29.11.1995).
«Quelli che come te amano vivere e consumarsi per la Riparazione a Salvezza delle anime peccatrici, vengono incatenati dal Mio patire e più non lo lasciano, poiché nulla è più forte, più bello e più prezioso del condividere» (30.11.1996).
«Dici bene che portare le Mie piaghe e la Mia Croce non sono ferite e pesi simili a quelle che l’uomo si procura, inciampando nelle reti del peccato, nelle voragini del mondo. I Miei sono amabili strazi che, stampandosi sui cuori e sulle anime che si offrono vittime d’amore per l’Amore, fanno fiorire forza, fedeltà e sapienza. I dolori e i ferimenti dell’uomo hanno la cruenta asprezza dell’accidia, dell’invidia, dell’odio che dolgonoall’anima…» (2.2.1998).

Dice Maria SS.:
«Offri il tuo dolore per i peccati che si compiono contro il Cuore Divino di Mio Figlio e per i sacrilegi che si commettono contro la Divina Eucaristia» (8.6.1994).
«Guardate oggi la sofferenza come benedizione, come passaggio necessario per la vostra Salvezza e conversione!» (23.2.1997)
«Siate gioiosi nel sottomettervi con umiltà a ogni prova fisica e morale che il Signore desidera inviarvi. La prova è una Grazia incomparabile» (23 11.2001).





A cura dell’Opera d’Amore e Riparazione - email      Le Apparizioni | Il Messaggio | L'Opera d'Amore | Celeste Verdura | Informativa cookies